martedì 26 giugno 2007

Donne, uomini e macchine

Donne e motori, bla, bla, bla.
Donne e divisa, bla, bla, bla.
Non sono mestieri da femminucce, bla, bla, bla.
Non si dice(va) così?

Vi propongo due strani casi.

Caso 1
Gli autisti dichiarati da Trambus sono 6663. Di questi, le donne sono 168. Riuscite a vedere la percentuale? Bene.
Allora: si può sapere perchè l'azienda pubblicizza i propri servizi con la faccia sorridente di unA autista? Di una donna... ?
Sul sito si legge:
I conducenti di linea sono circa 6700, con un incremento percentuale costante del personale femminile, che oggi guida ogni tipo di vettura: un'ulteriore prova di modello imprenditoriale moderno, che conferma Trambus come una delle società di trasporto pubblico all'altezza degli standard europei.
Guidano ogni tipo di vettura!! Wow! Incredibile! Che sia per questo che si sono meritate la faccia sul poster?

Caso 2
Noto da giorni un bel mercedessone nuovo di trinca che mi puzza di rubato. Prendo la targa. Mi butto in rete. Trovo la denuncia con tanto di riferimento alla stazione dei carabinieri presso cui è stata presentata. Cerco il numero per chiamare i cavalieri con la carabina. Arrivo sul loro sito e...sorpresa...Mi trovo lei: Bina!
Una donna!


Perchè virtuale, è meglio una donna...
E fa le faccine amabili, pure. Cara...Bina!
Bina, però, non è solo amabile. E' anche furba. Le ho fatto tre volte una richiesta e tre volte mi ha piantato il computer.
Grande, Bina! Rivolta! Credo sia un chiaro segnale della sua insofferenza: la vita vera, vuole! First life vs second life.

C'è qualcosa che non torna, o sbaglio?

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