lunedì 7 maggio 2007

Il monologo di Amleto - Babelfish

Per essere, o non essere: quella è la domanda:
Se 'i tis più nobili nella mente soffrire le imbracature e le frecce di fortuna outrageous,
o per prendere l'armi contro un mare delle difficoltà ed opponendo le concludono?
Per morire: per dormire;
Nient'altro;
e da un sonno per dire concludiamo
il heart-ache e le mille scosse naturali
che la carne è erede a,
'tis un consummation Devoutly da essere wish'd.
Per morire, dormire;
Per dormire: perchance al sogno:
ay, ci è lo sfregamento;
Per in quel sonno della morte
che sogni possono venire quando abbiamo mescolareato
fuori di questa bobina mortale,
dobbiamo darci la pausa:
ci è il rispetto che fa la calamità di vita così lunga;
Per chi sopporterebbe le fruste e disprezza di tempo,
il torto del oppressor,
il contumely dell'uomo fiero,
i pangs di amore disprezzato,
la legge fa ritardare,
il insolence dell'ufficio
e spurns
quel merito paziente degli introiti indegni,
quando egli stesso potrebbe il suo quietus fare con un bodkin nudo?
di chi fardels sopportano,
grunt
e sudare sotto una vita stancata,
ma quella il terrore di qualcosa dopo la morte,
il paese del undiscover'd di cui da bourn nessun viaggiatore rinviamo,
imbarazziamo la volontà e li incitiamo piuttosto a sopportare
quei ills avere che il mosca ad altri che conoscessimo non?
Così la coscienza fa i vigliacchi di noi tutti;
E la tonalità natale di risoluzione è così sicklied
il o'er con il getto pallido di pensiero
e le imprese del midollo grande
ed il momento con questo riguardo che le loro correnti girano awry e perdono il nome di azione.

Ascolta il Delirio

Ascolta le prove

2 commenti:

Galatea ha detto...

Un grazie di cuore al mitico "the Voice" Filippo.
Anche Babelfish ti ringrazia, o travagliato Amleto: thanks of heart to Filippo.
Grunt

Filippo ha detto...

ringrazio io te per avermi permesso di confrontarmi con un vero capolavoro babelico-ittico-letterario...
:)